Il nuovo marcatore portatile a getto d’inchiostro EBS 260 HANDJET è il successore del già noto EBS 250.
Non è solo l’aumento dell’altezza di stampa (32 dots/56mm), a rendere innovativo questo dispositivo, ma bensì l’aumento delle prestazioni nella stampa come dispositivo mobile e la piattaforma Micro Linux computer che ne aumenta le capacità di connessione con sorgente dati esterne.
L’altezza di stampa, raddoppiata rispetto la precedente versione (EBS 250), permette la codifica di pittogrammi complessi e la stampa di 4 righe con un solo movimento della mano.
Grazie alla svariata scelta di inchiostri ad asciugatura rapida o inchiostri speciali per diverse applicazioni (pigmentato, UV, fluorescente, alimentare, cemento, colori diversi) è possibile stampare su diverse superfici quali metallo, vetro, alluminio, cemento o carta. La cartuccia d’inchiostro ha una grande capacità e garantisce un autonomia oltre ai 200.000 caratteri stampabili con matrice 7×5. La sostituzione della cartuccia inchiostro è veloce ed immediata .
Il sistema si pulisce semplicemente installando l’apposita cartuccia e una funzione software dedicata attiva il ciclo di aspirazione dell’inchiostro residuo .
Il posizionamento sulla superficie da marcare è facilitato da un sistema di puntamento laser e da un dispositivo pantografo integrato. I parametri di stampa sono editabili direttamente attraverso un ampio display touch screen a colori in vetro temperato.
– Grande novità, è sicuramente la funzione di stampa dei codici a barre 1D e 2D.
– Questi codici a barre, assieme a loghi, testi e pittogrammi, vengono memorizzati nella memoria da 2 GB che può ospitare fino a 50.000 testi da 10.000 caratteri l’uno.
– La comunicazione con la stampante è semplice e versatile tramite WiFi, Bluetooth o USB.
– La stampante può essere registrata in una rete Wi-Fi esistente e gestita attraverso il web browser Firefox senza installare un software aggiuntivo.
– Il browser Firefox inoltre rende il nuovo software utente compatibile con diversi sistemi operativi come Windows Mac OS X, Linux e Android. Scanner ottici o altri dispositivi di input, possono essere collegati al codificatore per trasmettere dati variabili in tempo reale.
– I testi che sono stati scritti da PC possono essere salvati su una chiavetta USB e copiati in linea nel marcatore tramite il gestore dei dati built-in.
– Un’altra delle innovazioni di questo dispositivo è il ‘misuratore dei pacchi’ che permette di calcolare automaticamente lo spazio disponibile e regolare la dimensione del testo salvato da stampare.
L’utente deve solo scorrere il dispositivo sul pacco, rilevandone le misure e dare il comando di stampa, la codifica verrà regolata automaticamente in base allo spazio disponibile.
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